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Angelo Frigerio - Pilota di bob


Bob su strada

Angelo Frigerio è nato a Varese il 5 marzo 1926. La sua carriera sportiva di pilota di bob è iniziata con la Polisportiva di Vipiteno della quale è stato anche uno dei fondatori. Ha iniziato con il bob su strada con il quale ha vinto diversi titoli italiani. Fra i più importanti quelli del 1957 quando sulla pista di Plose a Bressanone ha conquistato la vittoria sia nel bob a due con Mocellini che nel bob a quattro con Bogana, Franceschini e Mocellini. In quell'occasione con il bob a 4 ha stabilito anche il record della pista. I titoli italiani del 1957 sono descritti negli articoli della Gazzetta dello Sport riportati sotto.


Una delle prime riunioni della Polisportiva di Vipiteno. Angelo Frigerio è il primo da destra.


Elezione del primo direttivo della Polisportiva di Vipiteno

Sulla pista di Lorenzago nel 1952


Angelo Frigerio a Lorenzago nel 1952

Alla partenza della pista di Cortina nel 1953


Angerlo Frigerio a Cortina nel 1953

Gli articoli della Gazzetta dello Sport del 3 e 4 marzo 1957


Articoli della GdS del 3 e 4 marzo 1957

Nel 1996 a Vipiteno in occasione dei 50 anni della Polisportiva. Da sinistra a destra: Sergio Mocellini, Alberto Righini, Angelo Frigerio e Piero Rossi


Angelo Frigerio in occasione dei 50 anni della Polisportiva di Vipiteno

Bob su Pista

Si è dedicato anche al bob su pista con il quale dall'inizio degli anni '50 alla fine degli anni '60 ha ottenuto diversi importanti risultati sia in campo nazionale che internazionale. Ai campionati italiani ha vinto per tre volte la medaglia d'argento: nel 1954 assieme a Deppi, Massimo Bogana e Renato Mocellini dietro all'equipaggio guidato da Monti e battendo l'equipaggio di Tremonti; nel 1955 assieme a Renato Mocellini, Massimo Bogana e Deppi dietro a De Martin e battendo Monti; nel 1967 con l'equipaggio Polenghi, Forlani e Romano Bonagura, in quell'occasione vinse ancora Eugenio Monti e terzo fu Ruatti.
Ai campionati europei di Cortina nel 1965 ha vinto la medaglia di bronzo nel bob a due assieme a Sergio Mocellini, in quell'occasione l'oro è stato vinto dall'austriaco Erwin Thaler mentre secondo è arrivato l'italiano Remo Mossa.
Ai campionati del mondo di Igls nel 1963 ha conquistato la medaglia d'argento assieme a Mauro Pallua, Luigi de Bettin e Sergio Mocellini. In quell'occasione l'Italia ha vinto anche la medaglia d'oro con Sergio Zardini, terzo è arrivato l'austriaco Erwin Thaler.
Nel 1968 ha partecipato alle olimpiadi di Grenoble dove è stato riserva. Nel sito della LA84 Foundation esiste un'archivio elettronico dove sono disponibili i reports ufficiali dei Giochi Olimpici; in quello relativo ai Giochi Olimpici di Grenoble è possibile trovare le classifiche delle gare di bob e l'elenco di tutti gli atleti italiani iscritti.
Alla fine della carriera agonistica è stato per molti anni allenatore nelle scuole di bob della FIBT dove ha avuto fra i suoi allievi anche il Principe Alberto di Monaco. Negli anni '80 è stato giudice nelle competizioni internazionali.
Adesso Angelo Frigerio vive a Vipiteno in Alto Adige dove si occupa dell'amministrazione della sua società immobiliare. Nel tempo libero si dedica ai suoi passatempi preferiti che sono la caccia e la pesca praticati più per amore della natura che per il gusto della cattura.



1952. Da sinistra a destra: Gian Paolo Frigerio, Franceschini, Minzoni, Rossi, Bogana, Deppi, Angelo Frigerio con la moglie Emma, Aniballi.


Angelo Frigerio con la squadra della Polisportiva nel 1952

Angelo Frigerio sulla pista di Cortina nel 1954.


Angelo Frigerio sulla pista di Cortina nel 1954

Anni '70 a Cervinia. Angelo Frigerio allenatore della squadra di Vipiteno.


Angelo Frigerio allenatore della squadra di Vipiteno

Ringraziamenti

Tutto il materiale fotografico è stato fornito dai Sig. Franco e Piero Rossi, rispettivamente attuale presidente ed ex presidente della Polisportiva di Vipiteno, che ringrazio cordialmente. Le informazioni sportive sono tratte dal libro di Maurizio Todesco dal titolo "1946 - 1996 Cinquant'anni di POLISPORTIVA a Vipiteno" e dai siti elencati sotto.

Marco Frigerio


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